Un’auto elettrica cinese promettente
Dall’estate scorsa, l’attenzione è rivolta alla Leapmotor T03, un’auto elettrica cinese accessibile. Il gruppo Stellantis, dopo essersi associato con il costruttore cinese Leapmotor, assicura la distribuzione ufficiale di questo veicolo in Europa. La loro strategia include l’assemblaggio dell’auto in Europa per evitare le pesanti tasse doganali e per sfruttare i vantaggi del bonus ecologico. Tuttavia, questo piano incontra degli ostacoli…
Idoneità al bonus ecologico in questione
Il bonus ecologico 2024 dipende ormai da un eco-punteggio, il che complica gli aiuti dello Stato per le auto assemblate fuori dall’Unione Europea. Stellantis ha tentato di bypassare questo problema assemblando la Leapmotor T03 a Tychy, in Polonia. Nonostante ciò, l’auto non compare nella lista dei modelli recentemente idonei al bonus, pubblicata l’8 ottobre. Sembra che il semplice assemblaggio in Europa dei componenti cinesi non sia sufficiente per convincere.
Benché Stellantis affermi che l’ADEME continui a rivalutare il dossier, nessuna ufficializzazione è stata ancora fatta riguardo l’idoneità della T03 al bonus ecologico. Questo sorprende, poiché una decisione era attesa durante l’ultima annuncio regolamentare.
Competizione tariffaria sul mercato
Il costo della Leapmotor T03 in Francia è di 19 500 euro, ovvero un po’ più cara della Dacia Spring al prezzo di partenza di 18 900 euro. Notiamo che anche la Dacia non è idonea al bonus ecologico. Per il suo lancio, Stellantis propone un’offerta speciale con la T03 a 18 900 euro. Tuttavia, l’obiettivo di un’auto elettrica sotto i 15 000 euro rimane irraggiungibile per il momento.
Il cammino della Leapmotor T03 sul mercato europeo resta incerto, dipendendo dal suo accesso a vantaggi fiscali per meglio tener testa alle sue rivali come la Dacia Spring.