Huawei s’interessa alle auto elettriche
Partenariati e creazione del marchio Aito
Il gigante cinese della tecnologia, Huawei, ha fatto incursioni significative nel settore delle auto elettriche. Grazie a vari partenariati, in particolare con Seres, Huawei ha creato il marchio Aito. Questa collaborazione annuncia la sua presenza al Mondial de l’Auto di Parigi 2024, dove verranno svelati tre nuovi modelli.
Uno sviluppo internazionale
Aito approfitterà di questo evento per presentare la sua strategia di marchio a livello mondiale. Poche informazioni sono ancora disponibili riguardo ai mercati di destinazione al di fuori della Cina. Tuttavia, il marchio ha già realizzato 400.000 vendite tra febbraio 2022 e luglio 2024 nel suo mercato locale.
Tre modelli di SUV
Aito presenterà tre modelli al salone: l’Aito 5, l’Aito 7 e l’Aito 9, già conosciuti in Cina con i nomi M5, M7 e M9.
Aito 5
L’Aito 5, un SUV lungo 4,78 m, è proposto in Cina con una motorizzazione 100% elettrica o a autonomia prolungata. La versione internazionale manterrà quest’ultima motorizzazione, con una batteria da 42 kWh che permette un’autonomia di 255 km CLTC prima che il motore a benzina subentri per un’autonomia totale di 1.440 km CLTC (220 km e 1.230 km secondo le norme europee WLTP).
Aito 7
L’Aito 7 è un modello più grande, lungo 5,02 m. Offre un interno lussuoso, numerosi sedili, un sistema Huawei Sound e la possibilità di installare tablet Huawei. Anche questo modello utilizza una motorizzazione a autonomia prolungata, con 200 km WLTP di autonomia elettrica e 1.150 km di autonomia complessiva.
Aito 9
L’Aito 9, il più grande dei tre (5,23 m), è il portabandiera del marchio e integra numerose innovazioni tecnologiche come una plancia equipaggiata di schermi e un sistema audio da 2080 W. In Cina, è disponibile in versione 100% elettrica con una batteria da 100 kWh che offre 630 km di autonomia CLTC e una ricarica rapida, nonché in versione a autonomia estesa con 233 km WLTP in elettrico e 1.239 km complessivi.
Tecnologia e importazione
Questi modelli sono equipaggiati con l’OS Huawei Harmony e sistemi di guida autonoma. Da notare, l’Aito 5 e l’Aito 9 beneficiano di un LiDAR, a differenza dell’Aito 7. La decisione di Aito di concentrarsi sulle auto a autonomia prolungata potrebbe rivelarsi strategica per aggirare i dazi doganali europei che colpiscono solo i veicoli 100% elettrici. La conferenza del Mondial di Parigi potrebbe essere anche l’occasione per scoprire i prezzi europei di questi SUV.